Gen 21, 2014

Applicazione: portasensori nel paraurti dell'auto

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Risultati sicuri e non visibili

I portasensori degli assistenti di parcheggio nelle automobili sono saldati nei paraurti verniciati, con pareti sottili. Questo perché dall'esterno non deve essere individuabile alcuna traccia. Per questo la saldatura deve essere solida, sicura e duratura. Un fornitore di primo livello punta sulla saldatura a ultrasuoni torsionale SONIQTWIST® di TELSONIC AG, raggiungendo così i migliori risultati. In questo modo il paraurti può essere realizzato con uno spessore inferiore del 20%. L'OEM è così entusiasta da aver autorizzato questa procedura per altri marchi del gruppo.
"Se i portasensori vengono saldati nel paraurti verniciato finito, all'esterno non deve essere riconoscibile la minima traccia"; Wolfgang Ott, direttore del reparto TELSONIC Saldatura plastica, illustra così i requisiti della procedura. Quindi il processo di collegamento della clip in plastica con il paraurti deve riuscire in modo assolutamente sicuro e affidabile.
In esso devono infine essere fissati i sensori per il controllo della distanza e gli assistenti di parcheggio. Allo stesso modo devono anche essere applicate le unità di pulizia estraibili e retraibili nell'area della carrozzeria al di sotto dei fari allo Xenon.

Completamente automatico, stabile e sicuro

Presso il terzo produttore a livello mondiale di paraurti si punto sul metodo di saldatura a ultrasuoni torsionale SONIQTWIST® di TELSONIC AG.
Con questo si ottengono saldature fisse che soddisfano senza problemi e in modo sicuro i requisiti di stabilità e resistenza da 250 a 300 Newton. Inoltre il sonotrodo non penetra nel materiale sottostante del paraurti. La sicura procedura di giunzione viene esclusivamente realizzata tramite attrito sulle superfici limite tra il supporto e il paraurti. Sul lato esterno del paraurti non vi sono danni a livello visivo e non sono visibili sigle.
Nei precedenti tentativi con altri metodi di saldatura di altri fornitori, si presentavano parziali deformazioni a causa del sonotrodo e i valori di resistenza mostravano una grande dispersione. In alcuni casi il paraurti veniva sfondato. Metodi di incollaggio alternativi mostravano problemi in caso di elevate oscillazioni di temperatura, con caldo o freddo estremi. I sensori cadevano in alcuni punti, non potendo più garantire la loro funzione. La conseguenza: paraurti danneggiati.
Questo non avviene con la tecnica di giunzione torsionale SONIQTWIST®. Su un impianto speciale completamente automatizzato o con un robot dotato di diverse unità di avanzamento, le testine a ultrasuoni sono in grado di saldare, con una potenza di 1,2 – 2,4 kW i portasensori con precisione e sicurezza sulle scanalature preincise del paraurti verniciato. Il tempo di ciclo del solo procedimento di saldatura è di appena 200-300 ms. Un costruttore di automobili tedesco ha introdotto con successo la procedura di giunzione completamente automatizzata e compatibile con la produzione in serie per i modelli di un marchio premium e ora l'ha autorizzata per altri marchi del gruppo.


Riduzione di peso e costi

Un effetto collaterale gradito è diventato estremamente importante per l'OEM: SONIQTWIST® lavora infatti con attrito sulle superfici limite, senza lasciare tracce
sulla parte esterna e quindi i paraurti possono essere mantenuti più sottili. Per la procedura di saldatura a ultrasuoni sviluppata da TELSONIC lo spessore del materiale può essere compreso tra 2,5 e 3,0 mm. Rispetto ai tradizionali 3,4 mm e oltre precedenti si hanno quindi notevoli risparmi sui costi e soprattutto anche nel peso, nell'ordine del 20%, che si traduce in minori emissioni di CO2.
SONIQTWIST® fornisce quindi anche un contributo importante al rispetto delle relative norme UE.

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